mercoledì 26 novembre 2008

La grande Onda 2

La verità è diventata opinabile, di ogni fatto, di ogni vicenda ci sono versioni spesso contrastanti. I dati diventano reliquie, oggetti di fede, o credi agli uni o agli altri; e sono soggetti ai vari pareri dei presunti esperti. Come insegna Larry Flynt "i pareri sono come i buchi del culo, ognuno ha il suo". Giocano con le parole, sembrano sedurti con esse e invece ti stanno facendo il lavaggio del cervello. Così il maestro unico diventa maestro prevalente, e ci si ritrova a discutere di aria fritta, perchè il maestro prevalente è prevalente rispetto all'esercito dei maestri di religione (26mila, esclusivamente di religione cattolica e stipendiati non dalla chiesa ma dallo stato, quindi dalle nostre tasse) e rispetto agli insegnanti di sostegno, previsti per legge. Ma non illudetevi e non fatevi illudere, i maestri passano da 3 ad 1, non si può interpretare questo dato in maniera differente. Si appropriano delle parole e gli danno il senso che vogliono, ad esempio extracomunitario è una parola che ha un'accezione totalmente negativa, fa paura più dell'uomo nero. E in effetti il più famoso, e il più potente, extracomunitario della terra è il presidente degli Usa: un uomo nero, tale Barack Obama. Extracomunitario: oltre, fuori la Comunità Europea. Ci pensate mai che un'extracomunitaria, bellissima, è Nicoxle Kidman? O, per non andare troppo lontano, i nostri cugini della Svizzera? Idem per il termine immigrato: denigriamo sempre e comunque qualunque immigrato, e cosa dovremmo dire delle migliaia di siciliani che emigrarono, e ancora emigrano, e diventano immigrati nelle terre che li ospitano? Se non cambiamo qualcosa, a partire dall'università per finire con l'universo, toccherà anche a noi emigrare. A meno di avere, e di cercarla, una raccomandazione in questa penosa Sicilia.
Chi si accontenta gode...a pigliarla in culo!