L'ultimo intervento è stato quello del prof Di Maria, che, dato il molto tempo che la discussione aveva preso, ha preferito esprimere le proprie idee con farsi secche e concise, nonostante sicuramente alcuni concetti meritassero approfondimenti.
Guardatevi dall'ideologia del pensiero come dalla peste bubbonica, perchè l'ideologia porta a pensare pensieri già pensati. Attenzione al narcisimo individuale e collettivo, di quelli che portano a credere "io ce l'ho più lengo degli altri", altrimenti detta presunzione di avere ragione. Il conflitto serve a crescere. La crisi è un concetto prima di tutto psicologico, bisogna dunque scegliere l'incertezza, per turbare il futuro. La concretezza dell'Onda è importante ma deve essere supportata da un progetto, per riaffermare l'idea che ognuno di noi non deve avere un progetto di vita, ma deve essere un progetto di vita.
(Invito a tutti i lettori di questo blog: questa forma di comunicazione è stata scelta per sfruttare la sua interattività. Quindi se leggete lasciate pure un commento, in modo da intavolare discussioni, dibattiti, confronti, incontri, scontri...)
lunedì 8 dicembre 2008
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